EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
A Roma torna la festa di chi crede che la sostenibilità non riguardi solo l’ambiente ma anche i diritti, le relazioni, il linguaggio e il modo in cui viviamo insieme. Dal 21 al 23 novembre il ReWriters fest animerà gli spazi del Mondadori Bookstore nella Galleria Alberto Sordi, trasformandoli in un laboratorio di idee, arte e partecipazione.
Una nuova cultura del vivere comune
Non un semplice festival, ma una visione condivisa: parlare di violenza maschile contro le donne, di discriminazioni Lgbtqia+, di salute mentale dei giovani e di come il cibo, l’arte e la tecnologia possano diventare strumenti di equilibrio sociale. ReWriters è un progetto che mette al centro la persona e la comunità, in tutte le loro fragilità e potenzialità.
Dal pensiero all’azione
Ispirato all’Agenda Onu 2030 e parte della Social Sustainability Week, il festival nasce da un’idea di Eugenia Romanelli, giornalista e scrittrice che da anni promuove una nuova idea di sostenibilità culturale. Attorno al festival è cresciuto un ecosistema vivace: il giornale digitale Rewriters.it, una collana editoriale, una web art gallery, un premio, tre contest dedicati a fotografia e illustrazione e persino una startup innovativa, ReWorld, con vocazione sociale.
L’arte come specchio del cambiamento
Le opere della street artist Pax, dell’artista intermediale Francesca Fini e del videoartista Fabio Massimo Iaquone dialogano con i lavori vincitori dei tre contest del festival: illustrazioni scelte da Vauro, fotografie selezionate da Paolo Woods e opere provenienti dalla Crumb Gallery, la prima galleria europea interamente dedicata alle artiste donne. L’arte visiva diventa così una lente per osservare la società, ma anche un linguaggio universale di trasformazione.
Il valore del riconoscimento
Durante l’apertura del festival si terrà la consegna del ReWorld Prize for Social Sustainability, assegnato dal presidente di giuria Enrico Giovannini – co-fondatore di Asvis – alle organizzazioni che si distinguono per il loro contributo concreto al cambiamento sociale. Il premio è rappresentato da un’opera luminosa di Marco Lodola, simbolo di luce e di energia condivisa.
Margherita Buy, il coraggio di mostrarsi umani
Il Premio ReWriters per le inspiring people va quest’anno a Margherita Buy, per aver saputo trasformare la fragilità in un atto di forza. Attraverso i suoi personaggi, ha reso visibili paure e ansie spesso nascoste, contribuendo a ridefinire l’immaginario collettivo sulla salute mentale. Un riconoscimento che unisce arte, empatia e coraggio.
Riscrivere il futuro
In tre giorni di incontri, performance e conversazioni, il ReWriters fest invita il pubblico a riscrivere insieme una nuova idea di società: più giusta, più consapevole, più sostenibile. Perché cambiare è possibile, ma solo se lo facciamo collettivamente.
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www.rewriters.it
04 Novembre 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

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