EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Oltre 100 milioni di euro destinati a far crescere l’ecosistema delle startup e a incentivare l’innovazione nel Lazio. La nuova strategia sul venture capital, frutto dell’impegno congiunto tra Regione Lazio e Lazio Innova, è stata ufficialmente presentata presso la stazione Termini di Roma, nella cornice della Sala Plaza – Zest Hub. Un’iniziativa che mette a sistema risorse europee e strumenti mirati per far diventare il Lazio un punto di riferimento per le imprese ad alto contenuto tecnologico.
La regione punta su capitale, ricerca e innovazione
L’obiettivo è chiaro: rendere il Lazio uno dei territori più attrattivi in Italia per le startup innovative. A confermarlo sono le parole della vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, che ha definito la misura “una strategia da record, coerente con la nuova visione europea sul sostegno alle startup e scale-up”. Il piano è costruito su una dotazione iniziale di oltre 100 milioni di euro, provenienti dal Programma regionale Pr Fesr 2021-2027 e da rientri della precedente programmazione.
Quattro strumenti per una filiera dell’innovazione
Il cuore operativo del progetto si articola in quattro strumenti integrati. Lazio Venture 2 prevede la creazione di fondi dedicati esclusivamente al territorio laziale, con incentivi per attrarre investitori privati. Venture Tech Lazio è rivolto agli acceleratori di impresa, con un focus sugli investimenti seed. Innova Venture 2 supporterà direttamente startup selezionate da Lazio Innova, mentre Tt Venture Lazio sarà destinato al trasferimento tecnologico, stimolando investimenti ad alto rischio nati da percorsi di ricerca. Le prime call pubbliche per Lazio Venture 2 e Venture Tech Lazio sono attese entro giugno 2025.
Le startup al centro del rilancio competitivo del territorio
La vicepresidente Angelilli ha insistito sul ruolo cruciale delle startup nella costruzione di un sistema economico moderno e competitivo. “Abbiamo puntato tutto sull’attrazione degli investimenti e sulla valorizzazione dei giovani talenti”, ha dichiarato, sottolineando le tre parole chiave su cui si fonda la strategia: ricerca, innovazione e intelligenza artificiale. L’alleanza con le grandi aziende è ritenuta essenziale per accompagnare le startup nella scalata al mercato.
Un sistema integrato per favorire la crescita e l’accesso al capitale
Accanto ai quattro strumenti principali, è stato annunciato l’aggiornamento del bando Patrimonializzazione Pmi, con una dotazione di 12 milioni di euro, pensato per aprire l’accesso anche alle startup innovative sostenute da Fia, Business Angels o altri investitori. L’intero sistema di aiuti è concepito per aumentare il coinvolgimento del capitale privato, attraverso incentivi mirati e procedure semplificate, capaci di generare un effetto leva importante per lo sviluppo del territorio.
Una politica regionale moderna e orientata al mercato
Il presidente di Lazio Innova, Francesco Marcolini, ha definito il piano una misura strutturale e inclusiva: “Un’azione concreta di sistema, che coinvolge fondi, acceleratori e startup. È solo il primo passo verso obiettivi più ambiziosi”. Il progetto si propone infatti di attivare un ciclo virtuoso tra innovazione, impresa e finanza, ponendo il Lazio in una posizione di leadership nazionale nell’ambito del venture capital.
11 Giugno 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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