EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Coinvolgere i giovani in un percorso formativo dedicato alla legalità non è solo un obiettivo ambizioso, ma un passo concreto per costruire una società più giusta e consapevole. Con Sentieri di legalità, la Regione Lazio lancia un’iniziativa che punta a sensibilizzare oltre 2.000 studenti delle scuole secondarie e un gruppo selezionato di universitari, offrendo strumenti culturali e formativi per diventare cittadini attivi e responsabili.
Una risposta concreta della Regione Lazio
Promosso dalla Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore Luisa Regimenti, il progetto nasce dalla volontà di rafforzare l’impegno civico tra i giovani. Per sostenere questo percorso, è stato stanziato un contributo straordinario di 200.000 euro a favore dell’associazione Libera, da anni in prima linea nella lotta contro le mafie e nella diffusione della cultura della legalità.
Educazione alla legalità, tra scuola e territorio
Le scuole partecipanti avranno accesso a una gamma di attività educative pensate per avvicinare gli studenti ai valori della giustizia e della responsabilità civile. Tra queste, spiccano i laboratori didattici, in cui i ragazzi saranno protagonisti di riflessioni e simulazioni su temi legati alla legalità, una campagna social intitolata E tu da che parte stai?, e campi scuola estivi organizzati in beni confiscati alle mafie. Un modo per trasformare luoghi un tempo simbolo di illegalità in strumenti di riscatto e crescita collettiva.
Formare coscienze, non solo studenti
“La scuola è il primo presidio contro la mentalità mafiosa”, ha dichiarato l’assessore Luisa Regimenti, ribadendo l’importanza del ruolo degli istituti scolastici come motori di cambiamento. Il progetto vuole offrire agli insegnanti e agli studenti occasioni di confronto, ricordando figure come Giovanni Falcone e gli agenti della sua scorta, simboli di coraggio e impegno civile.
Un’offerta tematica per una formazione su misura
Ogni scuola potrà scegliere percorsi specifici, modulando l’offerta formativa in base alle proprie esigenze. I temi proposti spaziano dal contrasto al cybercrime alla valorizzazione dei beni confiscati, fino all’analisi delle infiltrazioni mafiose nel territorio. Un approccio flessibile e concreto che punta a fornire conoscenze utili e strumenti pratici.
Verso una cittadinanza attiva e consapevole
Sentieri di legalità è più di un progetto educativo: è un invito a partecipare, a farsi parte attiva di una comunità che rifiuta l’illegalità e sceglie l’impegno. Attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti e il supporto di realtà come Libera, la Regione Lazio costruisce un modello educativo incentrato su memoria, azione e responsabilità.
29 Maggio 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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