EDITORIALE DELLA FONDAZIONE

Nuove linee guida per l’Adhd nel Lazio, un modello sanitario integrato

La Regione Lazio approva un piano innovativo per l’Adhd, con centri prescrittori, digitalizzazione e un tavolo tecnico.

Nuove linee guida per l’Adhd nel Lazio, un modello sanitario integrato

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Con le nuove linee guida sull’Adhd, la Regione Lazio punta a una sanità più equa e accessibile in ogni fase della vita

La Regione Lazio compie un passo decisivo nella gestione del Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Adhd), con l’approvazione da parte della Giunta regionale, su proposta del presidente Francesco Rocca, di nuove linee di indirizzo dedicate. Per la prima volta viene definita una rete strutturata all’interno del Servizio sanitario regionale, che prevede almeno un centro prescrittore in ogni Azienda sanitaria locale, sia per i pazienti in età evolutiva sia per gli adulti, in relazione ai farmaci soggetti a monitoraggio dell’Agenzia italiana del farmaco.

Un cambio di passo per il sistema sanitario del Lazio

Il provvedimento segna un punto di svolta per la sanità pubblica, non solo per l’attenzione concreta verso una patologia spesso trascurata, ma anche per l’introduzione di una visione sistemica e integrata. Il documento stabilisce gli standard minimi dei servizi territoriali, garantendo continuità assistenziale lungo l’intero arco di vita del paziente e rafforzando i legami tra i servizi per l’infanzia e quelli per l’età adulta.

Parola d’ordine, equità e accesso ai servizi

«Con queste linee guida puntiamo a una sanità più equa e accessibile», ha dichiarato il presidente Francesco Rocca. La Regione Lazio si dota così di un modello innovativo in cui ogni Asl sarà tenuta a garantire la presenza di un centro prescrittore, potenziando il percorso di presa in carico grazie a un coordinamento clinico più solido e condiviso tra le strutture.

Formazione, ascolto e governance condivisa

Il piano regionale è il frutto di un lavoro concertato che ha visto il coinvolgimento di specialisti, associazioni di categoria, famiglie e società scientifiche. Un esempio concreto di governance inclusiva e partecipata, come ribadito dallo stesso Francesco Rocca, che ha sottolineato l’importanza di aver costruito il documento «ascoltando le voci del territorio». Il modello proposto si fonda su integrazione, formazione continua e digitalizzazione dei servizi.

Verso una sanità digitale e trasparente

A rafforzare ulteriormente il piano, la Regione predisporrà una sezione informativa dedicata sui propri portali web, con aggiornamenti costanti sulla normativa e i servizi disponibili per il trattamento dell’Adhd. Entro 15 giorni dalla pubblicazione della delibera sul Bollettino ufficiale regionale, ogni Asl dovrà individuare un referente con il compito di coordinare il percorso clinico, assicurando coerenza e qualità nei trattamenti.

Un tavolo tecnico per garantire il monitoraggio continuo

Nel quadro più ampio della riforma sanitaria promossa dal governo Rocca, è prevista anche la costituzione, entro 90 giorni, di un tavolo tecnico regionale incaricato di monitorare l’attuazione delle nuove linee di indirizzo. Il coinvolgimento attivo delle direzioni regionali Salute, Programmazione e Istruzione, degli specialisti delle Asl, dei referenti scolastici e dell’Istituto superiore di Sanità, mira a consolidare una rete forte, efficace e vicina ai bisogni reali dei cittadini.


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20 Maggio 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

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