EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Dal 1955, il concorso World Press Photo rappresenta uno dei più importanti appuntamenti internazionali con il fotogiornalismo. Ogni anno celebra l’eccellenza visiva di chi riesce a trasformare notizie e reportage in immagini potenti, capaci di attraversare confini e generazioni. La mostra 2025, ospitata a Palazzo Esposizioni di Roma dal 6 maggio all’8 giugno, raccoglie le opere vincitrici e offre al pubblico uno spaccato autentico e drammatico del nostro tempo.
Uno sguardo globale, una narrazione umana
Quest’anno i numeri parlano chiaro: 59.320 fotografie, inviate da 3.778 fotografi provenienti da 141 Paesi, sono state esaminate da una giuria internazionale. Ne sono stati selezionati 42 progetti, nove in più rispetto all’edizione precedente. Ogni area geografica ha espresso tre vincitori per categoria e un riconoscimento per i progetti a lungo termine. In questa varietà emerge un racconto fatto di lotta, resistenza, empatia e speranza.
Un’immagine, un simbolo
A conquistare il premio World Press Photo of the Year è stata la fotografa palestinese Samar Abu Elouf con uno scatto pubblicato dal New York Times. La sua fotografia ritrae Mahmoud Ajjour, un ragazzo ferito durante un attacco aereo israeliano su Gaza. L’immagine, intensa e struggente, diventa simbolo del dolore, della vulnerabilità e del coraggio di fronte alla tragedia. Uno scatto che scuote e invita alla riflessione.
Una piattaforma internazionale per raccontare la verità
World Press Photo è molto più di un concorso: è una rete globale che unisce fotoreporter, documentaristi e pubblico, promuovendo la forza del racconto visivo. Nata ad Amsterdam nel 1955 grazie all’iniziativa di un gruppo di fotografi olandesi, la fondazione è oggi un punto di riferimento per chi crede che la fotografia possa cambiare il modo in cui comprendiamo la realtà.
Un evento culturale per la città di Roma
La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo, ed è stata realizzata con la collaborazione della World Press Photo Foundation e di 10b Photography. Per la Capitale è un’occasione per avvicinare il grande pubblico alla fotografia di qualità, a storie che raramente trovano spazio nei media tradizionali, ma che meritano di essere viste, lette e ascoltate.
Il valore della fotografia documentaria
Oggi più che mai, in un’epoca dominata da immagini usa e getta e da contenuti virali, il fotogiornalismo si conferma uno strumento prezioso per dare voce a chi spesso resta invisibile. Le foto selezionate dalla World Press Photo Foundation ci ricordano che guardare il mondo con attenzione, rispetto e consapevolezza è un atto politico e culturale.
06 Maggio 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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