EDITORIALE DELLA FONDAZIONE

Addio a Bruno Pizzul, la voce indimenticabile del calcio italiano

Bruno Pizzul, narratore di cinque Mondiali e quattro Europei, ha raccontato la storia della Nazionale con stile ed eleganza.

Addio a Bruno Pizzul, la voce indimenticabile del calcio italiano

Condividi

La scomparsa di Bruno Pizzul lascia un vuoto nel mondo del giornalismo sportivo, ma il suo ricordo vivrà per sempre.

Il mondo del giornalismo e dello sport piange la scomparsa di Bruno Pizzul, deceduto il 5 marzo 2025 all’ospedale di Gorizia. Avrebbe compiuto 87 anni l’8 marzo. Nato a Udine nel 1938, Pizzul ha lasciato un segno indelebile nella storia della telecronaca sportiva italiana, diventando una delle voci più amate e riconoscibili della televisione.

Da calciatore a giornalista, una carriera costruita con eleganza

La sua carriera avrebbe potuto essere diversa se un infortunio non avesse interrotto il suo promettente percorso da calciatore. Dopo la laurea in giurisprudenza e un periodo di insegnamento, Pizzul si avvicinò al giornalismo sportivo. Nel 1969 entrò in Rai, vincendo un concorso nazionale per telecronisti. Il suo debutto avvenne nel 1970 con Juventus-Bologna, uno spareggio di Coppa Italia. Da quel momento, la sua ascesa fu inarrestabile: divenne il narratore ufficiale della Nazionale Italiana, raccontando cinque Mondiali e quattro Europei, con l’ultima telecronaca affidatagli nel 2002 per Italia-Slovenia.

La voce di momenti storici del calcio italiano

Il nome di Pizzul è legato a eventi che hanno segnato la storia del calcio italiano. Fu la voce del gol di Salvatore Schillaci a Italia ’90 e del drammatico rigore fallito da Roberto Baggio nella finale del Mondiale 1994. Il suo stile sobrio ed elegante ha rappresentato un punto di riferimento in un’epoca in cui il giornalismo sportivo tendeva all’enfasi e all’eccesso.

Un punto di riferimento per il giornalismo sportivo

Oltre alle telecronache, Pizzul fu volto e conduttore di programmi iconici come Domenica Sprint e La Domenica Sportiva. La sua passione per il calcio e il suo impegno professionale lo resero una figura centrale per diverse generazioni di tifosi, che hanno imparato a conoscere il calcio attraverso la sua narrazione equilibrata e competente.

Il cordoglio del mondo dello sport

La scomparsa di Pizzul ha generato una profonda ondata di commozione. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo ha ricordato con parole toccanti: "Hai dato voce alle notti magiche azzurre, accompagnando milioni di italiani con competenza e passione. Sei stato una vera icona del giornalismo sportivo, destinata a rimanere nella storia".

L’ultimo saluto dai club di calcio italiani

Anche il mondo del calcio ha espresso il proprio dolore. Il Torino, attraverso il presidente Urbano Cairo, ha sottolineato il legame speciale di Pizzul con la squadra: "Orgoglioso delle sue origini friulane, ha sempre mantenuto imparzialità, ma ha anche rivelato la sua simpatia per il Grande Torino".

L’Udinese ha reso omaggio al suo illustre concittadino: "Pizzul ha dato lustro al Friuli e ha sempre sostenuto con passione i colori bianconeri, indossandone la maglia da giovane calciatore. Mandi Bruno".

Infine, la Lega Serie A ha ricordato il telecronista con un messaggio commosso: "La sua professionalità e i suoi modi gentili lo renderanno per sempre parte del cuore degli appassionati di sport".

Con la sua scomparsa, l’Italia perde una delle voci più iconiche del giornalismo sportivo, ma il suo ricordo resterà vivo nelle emozioni di chi, grazie a lui, ha vissuto la magia del calcio.


Condividi

05 Marzo 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

Fondazione Premio Antonio Biondi

Fondazione Premio Antonio Biondi
Via Garibaldi 34
03017 Morolo (FR)
Fondazione terzo settore
C.F. 92088700601
segreteria@

IBAN:
IT18I0529714801CC1030072196
BIC: BPFRIT3FXXX

editoriale in collaborazione con
icoe centro studi
Centro studi su innovazione,
comunicazione ed etica.


Precedente

Esplora l'arte letteraria anche nel digitale, condividi conoscenza, nutri la tua mente.

sezione ebook

meno carta più ambiente, una scelta sostenibile

sezione ebook
Archivi della fondazione
Le molteplici attività della fondazione rivolte a promuovere e sostenere la cultura e la creatività nel territorio del Lazio
__

Fondazione Premio Antonio Biondi
PANTAREI editoriale della Fondazione Premio Antonio Biondi

 

altra lingua

Fondazione Premio Antonio Biondi
Via Garibaldi 34
03017 Morolo (FR)
Fondazione terzo settore
C.F. 92088700601

segreteria@fondazionepremioantoniobiondi.it
Fondazione iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore - RUNTS Lazio
Privacy & Cookie Policy refUrl GDPR

© Fondazione Premio Antonio Biondi.   Tutti i diritti sono riservati.
Credit grippiassociati ICT Creative