EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Negli ultimi anni, la capacità di lavorare per obiettivi è diventata una delle competenze più apprezzate dai datori di lavoro. Questa abilità, che implica la capacità di gestire un progetto dall’inizio alla fine, è essenziale in un mondo sempre più orientato al lavoro autonomo e flessibile. Ma come si distingue dal tradizionale lavoro per compiti? Quali sono i vantaggi per aziende e lavoratori? Ecco cosa significa davvero essere "goal oriented" e come sviluppare questa importante soft skill.
Goal vs Task: un nuovo modo di lavorare
Le professioni che richiedono di lavorare per obiettivi si differenziano dalle tradizionali task-oriented. Se nel lavoro per task si eseguono singole attività assegnate da un superiore, nel lavoro per obiettivi il dipendente ha una visione d’insieme, deve essere in grado di gestire l’intero processo e di raggiungere risultati concreti. Questa modalità di lavoro è particolarmente diffusa nei settori creativi, informatici e commerciali.
Lavorare per obiettivi: una sfida e una motivazione
Lavorare per obiettivi comporta grandi responsabilità, ma è anche una fonte di motivazione. Sapere quale traguardo si deve raggiungere, avere l’autonomia per organizzare il proprio lavoro e ricevere riconoscimenti al raggiungimento del goal, possono stimolare la produttività e il coinvolgimento del lavoratore. Questo approccio richiede una leadership diversa: il manager diventa una guida che fornisce supporto e fiducia.
Strategie per affrontare un lavoro goal oriented
Lavorare per obiettivi richiede metodo e pianificazione. È importante suddividere il percorso verso il goal in tappe, organizzare le attività secondo priorità e tenere traccia dei progressi. Questa pianificazione aiuta a mantenere alta la motivazione e riduce lo stress, permettendo di affrontare anche i progetti più complessi con serenità.
Come dimostrare la capacità di lavorare per obiettivi nel CV
Le aziende cercano sempre più persone con la capacità di lavorare per obiettivi. Per dimostrare questa abilità in un CV, non basta indicarla tra le soft skills. È utile descrivere le proprie capacità organizzative e creative, e fornire esempi concreti di progetti conclusi con successo in passato. Anche hobby e passioni che richiedono dinamismo possono essere utili per dimostrare di essere una persona goal oriented.
I rischi del lavoro per obiettivi: l’altra faccia della medaglia
Non tutti si adattano al lavoro per obiettivi. Questa modalità può comportare un alto livello di stress, soprattutto se si fa fatica a staccare la mente dal lavoro. Inoltre, non tutte le aziende utilizzano il sistema degli obiettivi in modo corretto: a volte, il raggiungimento dei goal è un pretesto per mantenere salari bassi o per aumentare la pressione sui dipendenti. È importante distinguere tra un vero lavoro goal oriented e un lavoro a task con obiettivi economici mascherati.
11 Ottobre 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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