EDITORIALE DELLA FONDAZIONE

Aumento degli incidenti mortali sul lavoro in italia nei primi sette mesi del 2024

Significativo aumento delle malattie professionali nel 2024: +22,6% rispetto all’anno precedente

Aumento degli incidenti mortali sul lavoro in italia nei primi sette mesi del 2024

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Nei primi sette mesi del 2024, l’Italia ha registrato un preoccupante aumento degli incidenti mortali sul lavoro. Secondo i dati diffusi dall’Inail, sono stati segnalati 577 incidenti mortali, segnando un incremento del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le denunce di infortunio complessive sono state 350.823, con un aumento dell’1,7% rispetto al 2023. Questo dato risulta particolarmente allarmante se si considera che la maggior parte di questi incidenti avviene "in itinere," ossia durante il tragitto tra casa e lavoro, un aspetto che merita un’attenzione maggiore da parte delle istituzioni e delle aziende.

Denunce di malattie professionali in crescita del 22,6% rispetto al 2023

Oltre all’aumento degli incidenti mortali, le denunce di malattie professionali hanno registrato un significativo incremento del 22,6% rispetto ai primi sette mesi del 2023, raggiungendo quota 54.471. Questo dato riflette una crescente consapevolezza dei rischi legati a condizioni lavorative non sicure o a esposizioni prolungate a fattori nocivi. Il settore dell’industria e dei servizi è quello più colpito, con un leggero aumento delle denunce mortali rispetto all’anno precedente, mentre l’agricoltura ha visto un aumento più marcato, passando da 59 a 71 denunce.

Analisi territoriale e demografica degli incidenti mortali

L’analisi territoriale mostra che gli incidenti mortali sul lavoro sono aumentati nel Nord-Est e nelle Isole, con incrementi particolarmente significativi in regioni come l’Emilia-Romagna e la Sicilia. Al contrario, il Nord-Ovest e il Sud hanno registrato lievi diminuzioni. Dal punto di vista demografico, le denunce di incidenti mortali sono aumentate tra diverse fasce d’età, con un picco tra i lavoratori di età compresa tra i 45 e i 59 anni e tra gli over 65. Inoltre, si nota un incremento delle denunce tra i lavoratori extracomunitari e comunitari, mentre le denunce tra i lavoratori italiani sono in leggero calo.

Questi dati mettono in luce la necessità di intensificare le misure di prevenzione e sicurezza sul lavoro, soprattutto in settori e regioni dove il rischio di incidenti è più elevato. La crescita delle denunce di malattie professionali suggerisce anche un bisogno urgente di migliorare le condizioni di lavoro e di garantire un ambiente lavorativo più sicuro per tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro età o nazionalità.


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04 Settembre 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

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