EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
La Regione Lazio celebra i risultati della prima edizione del bando dedicato alle attività storiche e annuncia nuove risorse per il 2025
Un evento simbolico nella cornice di Trastevere
Si è tenuto venerdì 27 giugno, nello spazio culturale WEGIL a Trastevere, l’evento conclusivo dedicato alle botteghe storiche del Lazio, promosso dalla Regione per valorizzare il patrimonio commerciale, culturale e identitario del territorio. Un’occasione per celebrare i risultati della prima edizione del bando regionale, alla presenza di numerose autorità e rappresentanti istituzionali, che hanno sottolineato il valore di questa misura nel sostenere le realtà storiche locali.
Risultati concreti e nuove prospettive
Durante l’incontro è stato condiviso il successo del bando regionale, con numeri che confermano l’interesse e la vitalità del settore: 791 attività riconosciute in 73 Comuni, 2,4 milioni di euro già erogati e un volume di investimenti generati pari a 3,2 milioni. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle Città di Fondazione, per cui sono stati previsti criteri agevolati per il riconoscimento. L’obiettivo, ha dichiarato l’assessore Roberta Angelilli, è rilanciare le botteghe storiche come luoghi in cui si intrecciano tradizione, innovazione e identità territoriale.
Roma e il suo patrimonio vivente
L’assessore Monica Lucarelli ha posto l’accento sul valore delle attività storiche nella Capitale, considerate presìdi di memoria e coesione. Il programma “Come ’Na Vorta” rappresenta un primo passo per proteggere e rilanciare il commercio storico romano, con l’auspicio che si possa evolvere in una strategia organica e duratura, capace di fornire strumenti e risorse adeguati alle esigenze delle botteghe.
Esperienze che resistono al tempo
Il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, ha evidenziato la resilienza e la capacità di adattamento degli imprenditori che gestiscono botteghe storiche. Nonostante i cambiamenti rapidi del mercato, queste realtà hanno saputo mantenere la propria identità, diventando esempio concreto di innovazione nel solco della tradizione.
Un nuovo bando con più risorse e maggiore inclusività
Annunciata ufficialmente l’apertura della seconda finestra dell’avviso pubblico, con una dotazione di 2,8 milioni di euro. I nuovi fondi saranno destinati a interventi di restauro, conservazione e promozione delle botteghe, prevedendo contributi fino al 100% per i Comuni con meno di 5.000 abitanti o in condizioni di dissesto. La nuova edizione del bando sarà attiva da luglio 2025 e adotterà la formula “a sportello”, consentendo l’invio delle domande fino a dicembre dello stesso anno.
Identità e sviluppo nelle politiche regionali
L’iniziativa si inserisce nel più ampio disegno di rigenerazione urbana e valorizzazione delle eccellenze locali portato avanti dalla Regione Lazio. Le botteghe storiche non sono solo attività economiche, ma elementi centrali nel tessuto culturale e sociale delle comunità. La consegna simbolica delle targhe ai Sindaci rappresenta un riconoscimento all’impegno condiviso nella difesa del patrimonio vivo del territorio.
30 Giugno 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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