Schola Praeconum, il collegio degli araldi torna a splendere

Restaurata la storica sede degli araldi romani, un viaggio nell’antica Roma.

Il mosaico degli araldi rivive nella Schola praeconum, ora aperta al pubblico.

Dopo un lungo intervento di restauro e ricerca archeologica, la Schola Praeconum, storica sede del collegio degli araldi romani, è finalmente accessibile al pubblico. Situata sul versante meridionale del Palatino e affacciata sul Circo Massimo, la Schola ospita straordinari affreschi e un raro mosaico in bianco e nero che raffigura i praecones, banditori pubblici dell’antica Roma.

Un viaggio nella storia degli araldi romani

I praecones erano figure fondamentali nella società romana, uomini liberi incaricati di annunciare cerimonie e processioni religiose. Il mosaico della Schola li mostra in processione, suddivisi in due gruppi e muniti di bastoni e caducei, simbolo del dio Mercurio. L’edificio, costruito nel III secolo d.C. dalla dinastia dei Severi, fungeva da collegamento tra il Paedagogium e il Circo Massimo, subendo modifiche fino al V secolo.

Un restauro attento e innovativo

Il recente intervento, durato otto mesi e finanziato con 500mila euro attraverso il Pnrr Caput Mundi, ha restituito nuova vita all’edificio. Tra le innovazioni introdotte vi sono una rampa di accesso per facilitare la visita, una vetrata per ammirare il mosaico e una moderna illuminazione architettonica. È stata inoltre installata una mappa tattile per una migliore esperienza immersiva.

Scoperte archeologiche e nuove interpretazioni

Durante i lavori di recupero, gli archeologi hanno rinvenuto elementi che hanno arricchito la storia dell’edificio. Tra questi, un pilastro angolare e una colonna in marmo cipollino, risalenti al III secolo d.C. Inoltre, la presenza di un’abside e di una figura femminile con un bambino suggerisce che la Schola abbia avuto anche una funzione religiosa, probabilmente collegata alla vicina chiesa di Sant’Anastasia.

Il mosaico e gli affreschi, testimonianze uniche

Uno degli ambienti principali della Schola è decorato con pitture di grande pregio e ospita un mosaico pavimentale considerato un unicum nella produzione musiva romana. Questo capolavoro rappresenta il collegio degli araldi, offrendo uno spaccato della vita e delle tradizioni dell’epoca. Gli scavi degli anni Trenta del XX secolo permisero di ricostruire la planimetria dell’edificio, evidenziando tre ambienti coperti a volta affacciati su un cortile porticato.

Una riscoperta per il pubblico

La Schola Praeconum, riscoperta alla fine del XIX secolo e successivamente indagata dalla British School of Rome negli anni Settanta, è oggi parte di un percorso didattico aperto ogni domenica e lunedì. Grazie ai fondi del Pnrr, questo gioiello archeologico è tornato a essere fruibile, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia e nell’arte dell’antica Roma.

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31 Gennaio 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi