EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha inaugurato un nuovo Simulation Center, dedicato alla formazione immersiva e avanzata per il settore sanitario e ospedaliero. Questo centro, unico in tutto il Centro e Sud Italia, rappresenta un hub d’eccellenza per la didattica, la ricerca e la sperimentazione con tecnologie all’avanguardia, e offre un’opportunità unica per le imprese di collaborare con il mondo accademico.
Innovazione e made in Italy al servizio della sanità
Durante l’inaugurazione, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato l’importanza del centro per la crescita dell’innovazione tecnologica e del rapporto tra università e startup italiane. Urso ha evidenziato come il made in Italy continui a essere leader anche nella scienza della vita e nelle biotecnologie, con investimenti significativi nel settore della microelettronica, chiave per il futuro della tecnologia digitale e green.
Research-based education: un modello vincente per formare i professionisti del futuro
La presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza, ha ribadito l’importanza della research-based education, un approccio formativo che punta all’eccellenza competitiva per attrarre i migliori talenti e prepararli ad affrontare le sfide attuali. L’Intelligenza Artificiale gioca un ruolo fondamentale, accelerando le scoperte scientifiche in diversi campi, e il Simulation Center si propone come un ambiente perfetto per coltivare queste competenze e favorire l’innovazione.
Tecnologie avanzate per simulazioni cliniche reali
Il Simulation Center di Roma è equipaggiato con tecnologie che permettono simulazioni avanzate di scenari clinici reali. Grazie alla prima sala di Realtà Immersiva multisensoriale in Europa, i professionisti possono vivere situazioni che simulano perfettamente le condizioni operative con stimolazioni fisiche ed emotive. Le simulazioni comprendono l’uso di manichini, sistemi di monitoraggio e proiezioni visive, capaci di offrire un’esperienza formativa completa e immersiva.
Robotica e riabilitazione: nuove frontiere della cura
La robotica è un’altra area chiave del Simulation Center. Dispositivi innovativi come Gloreha per la riabilitazione degli arti superiori e Ekso, un esoscheletro per la riabilitazione motoria, rappresentano strumenti essenziali per fornire una terapia intensiva e ripetitiva ai pazienti con disabilità. Questi strumenti non solo migliorano le performance cliniche ma accelerano il recupero dei pazienti, dimostrando il potenziale della robotica in campo sanitario.
Il lupo robot Freki: una rivoluzione per il controllo delle infezioni ospedaliere
Tra le innovazioni più interessanti presentate al centro c’è Freki, un lupo robotico progettato per rilevare patogeni negli ambienti ospedalieri critici. Questo robot, grazie all’intelligenza artificiale, può identificare superfici contaminate e raccogliere campioni da analizzare in laboratorio. Freki rappresenta una soluzione innovativa per ridurre le infezioni ospedaliere, che in Italia causano 11.000 morti ogni anno, contribuendo a un ambiente più sicuro per i pazienti e il personale sanitario.
16 Ottobre 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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