EDITORIALE DELLA FONDAZIONE

Morolo e il presepe

Il fascino dei Presepi di Morolo, un percorso di Arte e Storia

Morolo e il presepe

Condividi

Il presepe, chiamato anche presepio, è una rappresentazione, tipica del periodo natalizio, della Natività di Gesù; l’usanza, inizialmente italiana, oggi si è diffusa in tutti i paesi cattolici del mondo. Il presepe tradizionale è una complessa composizione plastica della Natività, allestita durante il periodo natalizio; vi sono presenti statue formate da materiali vari e disposte in un
ambiente ricostruito in modo realistico. Vi compaiono tutti i personaggi e i luoghi della tradizione come la grotta o la capanna, la mangiatoia dov’è posto Gesù Bambino, i suoi genitori Giuseppe e Maria, i Magi, i pastori, le pecore, il bue e l’asino, gli angeli e la stella di Betlemme. La statuina di Gesù Bambino viene collocata nella mangiatoia alla mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, mentre le figure dei Magi vengono man mano avvicinate alla scena della natività, che raggiungono nel giorno dell’Epifania. Lo sfondo può raffigurare il cielo stellato oppure può essere uno scenario paesaggistico.

Il termine presepe deriva dal latino praesaepe, cioè greppia o mangiatoia, ma anche recinto chiuso dove venivano custoditi ovini e caprini. Nel quattrocento l’iconografia del presepe passò dall’ambito artistico a quello popolare, soprattutto all’interno delle chiese con le statuine ed elementi tratti dall’ambiente circostante . Dal Seicento il presepe si diffuse anche nelle case dei nobili sotto forma di "soprammobili". Nel settecento si diffuse l’ uso dei presepi scolpiti. Fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento il presepe arrivò negli appartamenti dei borghesi e del popolo, dove divenne il centro
simbolico attorno al quale ruotano le festività natalizie. La diffusione dell’albero di Natale non ha cancellato la tradizione del presepe, ma si è ad essa affiancata.

La diffusione progressiva del presepe si può spiegare con il successo che incontra tra i bambini. La tradizione si mantiene viva ancor oggi grazie all’impegno dei bambini diventati “grandi”, spesso i presepi sono allestiti a volte in modo tradizionale e a volte in modo più tecnologico…

Morolo in questo non fa eccezione. Anche Morolo, infatti, ha la sua tradizione di presepi. Se negli anni passati l’organizzazione era affidata ai singoli cittadini quest’anno si è organizzato un percorso con circa 30 presepi che attraversa tutto il centro storico. Presso Piazza della Libertà e presso la sede della ProLoco,in Piazza Ernesto Biondi, si trovano le locandine con la mappa di tutti i presepi.

L’esposizione si può visitare fino al 07gennaio 2024 sabato domenica e festivi dalle 09.00 alle 19.30.

Si parte da San Rocco, Piazza della Libertà passando per il quartiere San Pietro, la Chiesa di Santa Maria, dei Frati, via Garibaldi. Questa iniziativa fa si che le strade del centro storico siano affollate da visitatori locali e da turisti. I presepi vengono allestiti nelle cantine, nelle chiese, nelle nicchie, negli angoli caratteristici del centro storico. Alcuni sono realizzati all’interno di televisori, vecchi ferri da stiro, setacci. Sono realizzati con materiali diversi come legno , cartone, ceramica e sono illuminati di sera da luci e lampade che negli adulti rimandano a tempi spensierati mentre nei bambini incidono ricordi indelebili.

Si tratta di presepi “ARTISTICI” che sottintendono competenze notevoli ma anche una buona dose di creatività, di passione e di tempo libero che si è deciso di dedicare a Morolo per far conoscere e crescere il paese. Esiste anche un altro modo per allestire il presepe: si tratta del presepe vivente, in cui agiscono persone reali; di origine medievale, ha avuto negli ultimi anni una notevole diffusione. Il presepe vivente è una tradizione cristiana consistente in una breve rappresentazione che ha lo scopo di raccontare, con l’impiego di figuranti umani, la nascita di Gesù in una scenografia che viene costruita per ambientare la vicenda della natività. Il primo presepe vivente risale al 1223. Da allora, la tradizione si è diffusa in tutta Italia. Ad organizzare i presepi viventi sono, per lo più, intere città, paesi, e i figuranti sono solitamente i suoi abitanti. Anche Morolo ha il suo presepe vivente.

Infatti per le strade di Morolo, il 26 dicembre viene rievocata, attraverso i più significativi episodi, la vicenda della natività di Gesù. Si parte da Piazza della Libertà con l’apertura del percorso dalle ore 17:30 alle ore 19:30 L’ambientazione non è quella dell’epoca della nascita di Cristo, ma costituisce l’occasione per far rivivere antichi e tradizionali mestieri ormai in via di scomparsa come arrotino, cantastorie, stagnino, carbonaio, cordaio, sarto, lattaio, lavandaia, vasaio, bottaio, facchino, zoccolaio, spazzacamino, filatrice, materassaio…. Un vero e proprio tuffo nel passato per scoprire tradizioni ormai comparse. Tutto questo permette di ricreare tra la gente momenti di viva partecipazione unendo al senso cristiano una nuova letture del centro storico di Morolo visto nelle sue forme e valori.


Condividi

Dicembre 2023 © Alba Fiaschetti

PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

Fondazione Premio Antonio Biondi

Fondazione Premio Antonio Biondi
Via Garibaldi 34
03017 Morolo (FR)
Fondazione terzo settore
C.F. 92088700601
segreteria@

IBAN:
IT18I0529714801CC1030072196
BIC: BPFRIT3FXXX

editoriale in collaborazione con
ikoe centro studi
Centro studi su innovazione,
comunicazione ed etica.


Precedente

Esplora l'arte letteraria anche nel digitale, condividi conoscenza, nutri la tua mente.

sezione ebook

meno carta più ambiente, una scelta sostenibile

sezione ebook
Archivi della fondazione
Le molteplici attività della fondazione rivolte a promuovere e sostenere la cultura e la creatività nel territorio del Lazio
__

Fondazione Premio Antonio Biondi
PANTAREI editoriale della Fondazione Premio Antonio Biondi

 

altra lingua

Fondazione Premio Antonio Biondi
Via Garibaldi 34
03017 Morolo (FR)
Fondazione terzo settore
C.F. 92088700601

segreteria@fondazionepremioantoniobiondi.it
Fondazione iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore - RUNTS Lazio
Privacy & Cookie Policy

© Fondazione Premio Antonio Biondi.   Tutti i diritti sono riservati.
Credit grippiassociati ICT Creative