EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Una nuova legge per affrontare in modo sistemico le dipendenze, con attenzione ai giovani e al reinserimento sociale.
La Regione Lazio compie un passo significativo nella lotta alle dipendenze. Con l’approvazione del Consiglio regionale, è stato ufficialmente istituito l’Osservatorio regionale per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze, un organismo pensato per monitorare, prevenire e coordinare interventi su un fenomeno sempre più diffuso e complesso.
Approvazione condivisa e spirito trasversale
La legge è frutto di un percorso di confronto ampio e partecipato. Proposta dal consigliere di Forza Italia Angelo Tripodi, ha ottenuto 25 voti favorevoli, 14 astensioni e nessun voto contrario. Il testo ha subito numerosi miglioramenti in sede di commissione consiliare, con contributi provenienti da esponenti politici di diverse forze, esperti del settore, rappresentanti di associazioni e realtà del terzo settore. Questo approccio ha consentito di strutturare un provvedimento solido, coerente con i bisogni reali del territorio.
Un approccio multidisciplinare e integrato
L’Osservatorio sarà il cuore pulsante di un sistema integrato di prevenzione. Avrà il compito di monitorare costantemente il fenomeno, raccogliere ed elaborare dati, valutare l’efficacia delle politiche pubbliche e promuovere attività di sensibilizzazione. La sua funzione principale sarà quella di favorire il coordinamento tra enti locali, scuole, servizi sanitari, associazioni e famiglie, ponendo le basi per un intervento corale e sinergico.
Focus sulla prevenzione e sul sostegno ai più fragili
Tra le novità più rilevanti vi è la centralità attribuita alla prevenzione nelle scuole e ai percorsi di supporto per le fasce più deboli, soprattutto per giovani e famiglie in difficoltà. La legge promuove anche il reinserimento sociale, lavorativo e abitativo per chi è stato colpito da dipendenze, con l’obiettivo di costruire una società più accogliente e resiliente.
Dipendenze da sostanze e comportamentali sotto lo stesso sguardo
Il testo riconosce in modo chiaro che le dipendenze non sono solo legate all’uso di sostanze, ma comprendono anche quelle di tipo comportamentale, come il gioco d’azzardo patologico. Questa visione aggiornata e realistica consente di agire su più fronti, adeguandosi ai cambiamenti sociali e ai nuovi rischi che coinvolgono soprattutto le fasce più giovani della popolazione.
Un modello che anticipa le direttive europee
Secondo quanto dichiarato dallo stesso Tripodi, la legge è allineata alle strategie che la Comunità Europea intende promuovere nei prossimi anni. Investire su educazione, consapevolezza e protezioni sociali non è più un’opzione, ma una necessità urgente. L’Osservatorio regionale rappresenta una risposta concreta, che potrebbe diventare punto di riferimento anche per altre regioni italiane.
11 Aprile 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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