L’isolamento sociale degli over 65 in Italia, un problema da affrontare

Gli over 65, una risorsa preziosa nonostante le difficoltà economiche.

L’isolamento sociale, una sfida crescente tra gli anziani italiani.

Negli ultimi anni, gli over 65 italiani sono diventati una risorsa importante per le loro famiglie e comunità, offrendo supporto e assistenza. Tuttavia, molti di loro vivono anche la difficile condizione dell’isolamento sociale. Secondo i dati raccolti dalla sorveglianza “Passi d’Argento” dell’Istituto Superiore di Sanità, pubblicati in vista della Giornata mondiale delle persone anziane, il 15% degli over 65 non ha avuto contatti sociali o telefonici né ha frequentato luoghi di aggregazione, un fattore che può incidere gravemente sulla qualità della vita.

Un trend in lieve miglioramento, ma ancora preoccupante

L’isolamento sociale ha coinvolto il 20% degli over 65 tra il 2016 e il 2017, ma negli ultimi anni si è registrato un lieve miglioramento. Il tasso è sceso al 17% nel 2018-2019 e si è stabilizzato al 15% fino al biennio 2022-2023. Tuttavia, gli effetti della pandemia sembrano aver rallentato questa tendenza positiva, aumentando l’urgenza di intervenire. Secondo il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Rocco Bellatone, è fondamentale rompere il cerchio di solitudine che si stringe attorno agli anziani, poiché questa condizione influisce pesantemente sulla loro salute fisica e mentale.

Le variabili che influenzano l’isolamento

L’isolamento sociale degli anziani non mostra significative differenze di genere, ma è più frequente tra gli ultra 85enni (32%) rispetto ai 65-74enni (10%), tra chi ha un basso livello di istruzione (24%) e tra coloro che vivono in difficoltà economiche (27%). La geografia del fenomeno è altresì rilevante: nelle regioni del Sud Italia, l’isolamento colpisce il 20% degli anziani, rispetto al 13% nel Centro e al 10% nel Nord.

Anziani risorsa per la famiglia e la collettività

Nonostante l’isolamento, il 28% degli over 65 rappresenta una risorsa per i propri familiari o per la collettività. Quasi il 17% degli intervistati si prende cura di parenti con cui vive, il 14% assiste familiari o amici che vivono altrove, e il 5% partecipa ad attività di volontariato. Questa capacità di essere una risorsa è più frequente tra le donne (31%) rispetto agli uomini (24%) e si riduce con l’avanzare dell’età.

La partecipazione a eventi sociali e il lavoro retribuito

Circa il 20% degli over 65 partecipa ad attività sociali come gite, soggiorni organizzati o corsi di formazione, ma l’adesione diminuisce con l’età e tra le persone con un basso livello di istruzione o difficoltà economiche. Solo il 7% degli anziani svolge un’attività lavorativa retribuita, prevalentemente persone con un titolo di studio superiore.

20 Settembre 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi