EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
3 dicembre 2024 – 28 febbraio 2025
Da oggi, la mostra “Il Tempo del Futurismo”, promossa dal Ministero della Cultura e curata da Gabriele Simongini, celebra l’ottantesimo anniversario dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, figura centrale del Futurismo e instancabile promotore del movimento che, a partire dal 1909, ridefinì l’arte e il pensiero del Novecento.
Arte, scienza e tecnologia: un dialogo senza tempo
Diversamente dalle mostre tradizionali dedicate al Futurismo, questo evento si concentra sull’interazione tra arte e scienza/tecnologia, un tema centrale per i futuristi che vedevano nelle scoperte scientifiche un motore per il rinnovamento della sensibilità umana. Con una riflessione che si rivela oggi più attuale che mai, la mostra esplora le premonizioni futuriste di una società dominata dalla macchinizzazione e dall’intelligenza artificiale, avvicinando il passato al nostro presente.
Un viaggio multidisciplinare e inclusivo
Con un’impostazione inclusiva e didattica, “Il Tempo del Futurismo” si rivolge a un vasto pubblico, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni. Attraverso le tematiche di velocità, spazio, distanza e percezione, i capolavori futuristi vengono analizzati nel contesto delle rivoluzioni tecnologiche del loro tempo.
Saranno esposte circa 350 opere, tra cui dipinti, sculture, progetti, disegni e oggetti d’arredo. A questi si affiancano un centinaio di libri e manifesti che testimoniano la centralità della matrice letteraria nel movimento, insieme a reperti come un idrovolante, automobili, motociclette e strumenti scientifici dell’epoca.
Due installazioni site-specific, realizzate da Magister Art e Lorenzo Marini, aggiungono un tocco contemporaneo alla mostra, arricchita inoltre da incontri di approfondimento curati dalla Fondazione Magna Carta.
Collaborazioni internazionali e un catalogo d’eccezione
L’esposizione è resa possibile grazie ai prestiti di prestigiose istituzioni internazionali come il MoMA e il Metropolitan Museum of Art di New York, il Philadelphia Museum of Art, la Estorick Collection di Londra e il Kunstmuseum Den Haag de L’Aia.
Per documentare al meglio questo evento straordinario, il catalogo ufficiale sarà pubblicato da Treccani, un tributo alla complessità e all’importanza culturale del movimento futurista.
Una celebrazione del genio futurista
Da oggi, 3 dicembre 2024 al 28 febbraio 2025, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma diventerà il palcoscenico di un’esplorazione unica di uno dei movimenti artistici più rivoluzionari di sempre. Un’occasione imperdibile per rivivere l’energia e la visionarietà del Futurismo, un’arte che continua a parlare al nostro tempo.
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Per maggiori informazioni tempo-del-futurismo
03 Dicembre 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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