EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Nel cuore di Roma, tra le volte affrescate delle Corsie Sistine del Santo Spirito in Sassia, la Regione Lazio apre un nuovo capitolo di confronto e partecipazione. Il 18 e 19 novembre 2025 andranno in scena gli Stati Generali della Salute del Lazio, un incontro pensato per mettere attorno allo stesso tavolo chi vive e chi fa la sanità ogni giorno: istituzioni, operatori e cittadini.
Costruire una sanità che ascolta
Il titolo scelto, “Costruiamo la sanità con pazienti e operatori”, non è uno slogan ma un impegno concreto. La sanità del futuro non può nascere solo da decreti e piani, ma dall’ascolto delle esperienze di chi lavora nei reparti e di chi quotidianamente affronta malattie, attese, percorsi di cura. L’obiettivo è chiaro: creare un sistema più vicino alle persone, capace di dialogare e di crescere con loro.
Due giornate di idee e prospettive
Sul palco interverranno il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il Ministro della Salute Orazio Schillaci, insieme ai direttori delle aziende ospedaliere, ai rappresentanti del mondo accademico e alle associazioni dei pazienti. Un confronto che unisce competenze e visioni per definire le priorità del sistema sanitario regionale dei prossimi anni.
Dalle istituzioni ai cittadini, un dialogo aperto
Non una semplice conferenza, ma un laboratorio di partecipazione. Durante i lavori, si discuterà di programmazione sanitaria, digitalizzazione, prevenzione e qualità dell’assistenza. Temi complessi che verranno affrontati con un approccio pratico e condiviso, per individuare strategie concrete e sostenibili.
Un luogo che racconta la storia della cura
La scelta del Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia non è casuale. Culla della sanità romana fin dal Medioevo, oggi diventa il simbolo di un percorso che unisce memoria e innovazione. Un luogo dove l’assistenza ha radici antiche, ma continua a evolversi insieme alla società.
Il Lazio come laboratorio nazionale
Le conclusioni degli Stati Generali della Salute del Lazio offriranno spunti e modelli anche per altre regioni. Perché una sanità che funziona non riguarda solo i medici o le strutture: riguarda tutti noi. E costruirla insieme è la prima, vera forma di prevenzione.
14 Novembre 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

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