Franco Califano, l’anima ribelle della musica italiana, dieci anni dopo

Un viaggio tra musica, poesia e trasgressione, nel ricordo del Califfo

Franco Califano, una delle figure più emblematiche della musica italiana, torna a essere celebrato con il documentario Franco Califano - Nun ve trattengo. Il titolo rende perfettamente l’essenza di un uomo che ha sempre rifiutato le convenzioni, incarnando lo spirito genuino e trasgressivo della Roma che lo ha adottato. A dieci anni dalla sua scomparsa, il film di Francesca Romana Massaro e Francesco Antonio Mondini viene presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, con un racconto che mescola ricordi, testimonianze e immagini d’archivio per dipingere un ritratto affascinante del Califfo.

Un viaggio nelle notti romane

Il documentario è un viaggio notturno attraverso la città eterna, simbolicamente rappresentata dalla voce dello speaker di Radio Radicale e dall’attore Lele Vannoli che, a bordo di un’auto d’epoca, attraversa Roma ascoltando storie su Califano. Tra le testimonianze troviamo volti noti come Claudia Gerini, Noyz Narcos e Maurizio Mattioli, che rievocano aneddoti e memorie legate alla vita e all’arte di Califano.

Un ritratto caleidoscopico

I registi descrivono il documentario come un’opera caleidoscopica, che riflette la complessità di un personaggio impossibile da incasellare. Califano, poeta maledetto, non era né un santo né un diavolo, ma un uomo capace di vivere la vita fino in fondo, tra eccessi e poesia. Il film esplora anche i legami artistici e umani che ha intrecciato, rappresentando il Califano che molti ricordano con affetto, rabbia o ammirazione.

Una carriera straordinaria

Califano è stato un artista poliedrico, autore di oltre mille canzoni e collaboratore di grandi nomi della musica italiana e internazionale. Da Ennio Morricone a Mina, da Renato Zero a Fred Bongusto, ha segnato la musica italiana con brani indimenticabili. Ma il Califfo non si limitava alla musica: insignito della Laurea Honoris Causa in Filosofia all’Università di New York, ha vissuto la sua vita come un’opera poetica, un continuo dialogo tra amore, trasgressione e libertà.

Tra poesia e trasgressione

Franco Califano non è stato solo un cantautore: è stato un narratore della notte, dell’amore e delle strade di Roma. La sua poetica, intensa e provocatoria, ha raccontato storie di vita vissuta, tra passione e malinconia, tra luci e ombre. La sua figura continua a risuonare nella memoria collettiva grazie alla sua capacità di vivere e cantare ogni sfumatura dell’esistenza umana.

La leggenda del Califfo

Califano ha sempre saputo come prendersi la scena, sia sul palco che nella vita privata. Le sue parole, i suoi atteggiamenti e il suo carisma continuano a ispirare artisti e appassionati, rendendolo una figura immortale nella storia della musica e della cultura italiana.

14 Ottobre 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi