EDITORIALE DELLA FONDAZIONE

Decreto Salva Casa, novità e applicazioni nel Lazio per sanatorie edilizie e accertamenti paesaggistici

Il Decreto Salva Casa e la semplificazione delle sanatorie edilizie

Decreto Salva Casa, novità e applicazioni nel Lazio per sanatorie edilizie e accertamenti paesaggistici

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Le indicazioni operative della Regione Lazio per l’applicazione del Salva Casa

L’approvazione della Legge 105/2024, meglio conosciuta come Decreto Salva Casa, ha introdotto importanti novità per quanto riguarda le sanatorie edilizie in Italia. Uno dei cambiamenti più rilevanti riguarda l’articolo 36-bis, che mira a semplificare le procedure di accertamento di conformità per interventi edilizi che presentano difformità rispetto ai permessi iniziali o sono privi di SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Questa semplificazione è particolarmente utile per sanare piccole irregolarità senza dover avviare complesse pratiche legali.

Compatibilità paesaggistica: le nuove procedure nel Lazio

Un aspetto centrale del Decreto è la gestione della compatibilità paesaggistica. Con il nuovo articolo 36-bis, viene introdotta una procedura ad hoc per ottenere l’accertamento di conformità paesaggistica in caso di difformità rispetto al progetto approvato o di mancanza dell’autorizzazione paesaggistica. Nel Lazio, questa procedura è stata recentemente integrata nelle normative locali, facilitando l’ottenimento delle sanatorie. Le nuove disposizioni puntano a regolare i casi in cui gli interventi abbiano modificato superfici o volumi e introducono il principio del silenzio-assenso se l’autorità competente non si pronuncia entro 180 giorni.

Le indicazioni operative della Regione Lazio per l’applicazione del Salva Casa

La Regione Lazio ha adottato specifiche linee guida per l’applicazione del Decreto Salva Casa con la delibera numero 742 del 03 ottobre 2024. Le nuove modalità operative prevedono che i Comuni verifichino la conformità delle opere edilizie e inviino le domande di accertamento alla Regione. Una delle novità principali riguarda la gestione delle domande tramite modulistica prestabilita, mentre la Regione ha la facoltà di richiedere integrazioni documentali entro 45 giorni. Le indicazioni operative regionali puntano a facilitare i processi di sanatoria edilizia per accelerare i tempi di approvazione e garantire maggiore trasparenza.

Sanzioni e costi per sanare abusi paesaggistici

Uno degli aspetti più rilevanti riguarda i costi per ottenere l’accertamento di conformità paesaggistica nel Lazio. La delibera regionale stabilisce che il costo minimo sarà di 2.000 euro. Questo importo comprende il “danno arrecato” e il “profitto conseguito”, che vengono calcolati in base al valore dell’immobile e agli interventi di ripristino necessari. È importante sottolineare che per le opere realizzate prima dell’apposizione del vincolo paesaggistico non è prevista alcuna sanzione, garantendo così maggiore flessibilità ai cittadini che desiderano regolarizzare la propria situazione edilizia.

Criticità e opportunità della Delibera Regionale

Sebbene la Delibera della Regione Lazio offra chiarimenti importanti, presenta alcune criticità. In particolare, la mancata coesione tra le nuove disposizioni regionali e il complesso corpo normativo esistente può causare confusione e rallentamenti nelle pratiche edilizie. La brevità del provvedimento può ingannare, ma i suoi effetti sulle procedure di accertamento sono rilevanti, evidenziando la necessità di ulteriori chiarimenti operativi per migliorare l’efficienza.

La necessità di un coordinamento normativo più ampio

Per garantire che le disposizioni del Decreto Salva Casa siano applicate in modo uniforme e coerente su tutto il territorio, sarebbe necessario un coordinamento normativo più strutturato. L’attuale frammentazione delle leggi regionali e comunali rischia di creare incertezze e disparità di trattamento tra i cittadini. Un intervento legislativo più organico potrebbe semplificare ulteriormente le procedure di sanatoria e fornire un quadro chiaro per l’attuazione delle normative edilizie in tutto il Paese.


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15 Ottobre 2024 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

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