EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Nel 2025, anno del Giubileo, Roma si prepara ad accogliere 32 milioni di pellegrini, ma solo una minima parte arriverà a piedi, seguendo l’antica tradizione del pellegrinaggio. Zaino in spalla e bastone alla mano, i viandanti che scelgono di percorrere i sentieri che conducono alla Porta Santa vivranno un’esperienza unica, in linea con le parole di papa Francesco, che definisce questo cammino “icona del viaggio che ogni persona compie nella sua esistenza”. Tra i percorsi principali spiccano la Via Francigena, la Via Francigena del Sud e la Via di Francesco, ognuno ricco di storia e di suggestioni.
Via francigena, dal nord a Roma tra natura e storia
La Via Francigena è uno dei cammini più antichi e celebri, scelto dai pellegrini fin dal Medioevo per raggiungere la Tomba di Pietro. Partendo da Montefiascone, questa via attraversa paesaggi mozzafiato, come il Lago di Bolsena e la Via Cava di Sant’Antonio, un passaggio magico tracciato dagli Etruschi. Le sei tappe che portano a Roma regalano emozioni indimenticabili: dai noccioleti di Capranica alle rovine etrusche di Veio, fino alla vista del Cupolone da Monte Mario. Grazie al Giubileo, la Via Francigena ha beneficiato di interventi di riqualificazione, con segnaletica rinnovata, aree di sosta attrezzate e sentieri messi in sicurezza.
Via francigena del sud, dalla terra santa alla capitale
Per chi arriva dal sud, la Via Francigena del Sud offre un viaggio altrettanto emozionante, con partenza dall’Abbazia di Fossanova. Tra le meraviglie lungo il percorso, spiccano l’anfiteatro romano di Cori, il lago di Giulianello e i panorami mozzafiato dei Castelli Romani. L’arrivo a Roma lungo l’Appia Antica rappresenta un’esperienza unica, con il basolato originario che conduce i pellegrini fino alle catacombe di San Callisto e alla Porta Santa.
Via di francesco, spiritualità e bellezza naturale
Per chi desidera seguire le orme di San Francesco, la via omonima parte da Rieti e si snoda attraverso la Valle Santa e le colline della Sabina. I pellegrini attraversano paesaggi di straordinaria bellezza, come l’Abbazia di Farfa e il Parco di Veio, prima di raggiungere il centro di Roma costeggiando il Tevere. Anche questo percorso è stato recentemente migliorato, con nuovi segnali e sentieri messi in sicurezza per garantire un’esperienza autentica e sicura.
Un’opportunità per i cammini italiani
Il Giubileo rappresenta un’occasione straordinaria per promuovere i cammini italiani. Gli organizzatori si aspettano di raddoppiare il numero di pellegrini, puntando su giovani e stranieri. L’inaugurazione di nuove strutture di accoglienza, come l’ostello presso Santa Maria della Pietà, e la creazione del Percorso Oranti per i pellegrini a San Pietro testimoniano l’impegno delle istituzioni per valorizzare questa esperienza unica.
17 Gennaio 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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