EDITORIALE DELLA FONDAZIONE
Sabato 24 maggio, il porto di Gaeta si è trasformato in uno spettacolo di emozione e fierezza nazionale. L’Amerigo Vespucci, la celebre nave scuola della Marina Militare Italiana, ha fatto il suo ingresso nelle acque del golfo, accolta da una suggestiva cerimonia con la banda musicale della guardia di finanza e da centinaia di cittadini assiepati lungo la banchina Salvo D’Acquisto. Un evento che ha unito la cittadinanza, le autorità civili e militari, in un simbolico abbraccio alla nave che rappresenta l’Italia nel mondo.
Una tappa prestigiosa nel cuore del Mediterraneo
Quella di Gaeta è una delle diciotto tappe del Tour Mediterraneo Vespucci, partito da Brindisi e destinato a concludersi il 10 giugno a Genova, in occasione della Giornata della Marina Militare. Prima di approdare a Gaeta, l’Amerigo Vespucci ha toccato i porti di Taranto, Porto Empedocle, Reggio Calabria, Palermo, Napoli e Cagliari, attirando ovunque migliaia di visitatori. In ogni tappa, i cittadini hanno avuto la possibilità di salire a bordo, vivendo un’esperienza diretta con la storia navale italiana.
Il progetto voluto dal ministro Guido Crosetto
L’idea di questo tour nasce dalla volontà del ministro della Difesa Guido Crosetto, con il supporto dell’intero dicastero e la collaborazione di altri dodici ministeri. L’obiettivo è quello di condividere, sul territorio nazionale, la ricchezza culturale e simbolica del precedente Tour Mondiale che, per venti mesi, ha portato l’eccellenza italiana in trenta Paesi del mondo. Cultura, scienza, tecnologia, gastronomia, ricerca e innovazione: tutto raccolto in un unico emblema galleggiante. La tappa laziale è stata possibile grazie al sostegno della Regione Lazio.
La benedizione e l’omaggio delle istituzioni
Il momento più solenne dell’arrivo a Gaeta è stata la benedizione della nave da parte dell’arcivescovo Luigi Vari, salito a bordo di una motovedetta della guardia costiera insieme a numerose autorità. Tra queste, il sindaco di Gaeta Cristian Leccese, l’ammiraglio di divisione Fabio Agostini, il capitano di fregata Biagio Mauro Sciarra, e una nutrita rappresentanza istituzionale composta dall’assessora Elena Palazzo, dall’ammiraglio Salvatore Vitiello, dalla prefetta Vittoria Ciaramella, dal presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli, dalla procuratrice Luigia Spinelli e dal procuratore capo Carlo Fucci.
Un’esperienza aperta a tutti fino al 27 maggio
L’Amerigo Vespucci resterà ormeggiata a Gaeta fino al 27 maggio, dando la possibilità a cittadini, famiglie, studenti e curiosi di visitarla. Un’occasione irripetibile per ammirare da vicino un simbolo di eccellenza e disciplina, un laboratorio di formazione per gli allievi ufficiali e, soprattutto, un pezzo vivente della nostra storia nazionale.
Un ponte tra le generazioni e il futuro del Paese
La tappa di Gaeta non è solo una celebrazione della tradizione, ma anche un ponte verso il futuro. Ogni visita a bordo è un’opportunità per trasmettere alle nuove generazioni valori come la dedizione, il servizio al Paese e la passione per la conoscenza. L’Amerigo Vespucci continua a essere ambasciatrice di questi valori, navigando tra le onde ma anche tra le coscienze.
26 Maggio 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
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