EDITORIALE DELLA FONDAZIONE

Agricoltura nel Lazio, Latina si conferma motore verde d’Italia

Nel Lazio l’agro pontino vale il 32% del settore agricolo regionale e punta su sostenibilità e tecnologia

Agricoltura nel Lazio, Latina si conferma motore verde d’Italia

Condividi

Il report “Agricoltura Lazio 2024” conferma Latina come motore produttivo e simbolo dell’eccellenza agricola italiana

Presentato il report “Agricoltura Lazio 2024” del Centro Studi Tagliacarne, con focus sulla provincia di Latina, terza in Italia per export agricolo e leader in numerose produzioni.

Latina protagonista dell’agricoltura laziale

È stato presentato presso la sede di Latina della Camera di Commercio il report “Agricoltura Lazio 2024”, curato dal Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne. Un’analisi approfondita che fotografa lo stato dell’agricoltura regionale e mette in luce il ruolo centrale della provincia di Latina, vero cuore produttivo del Lazio e punto di riferimento per l’intero sistema agroalimentare italiano.

I numeri dell’agro pontino

Nel territorio pontino si contano oltre 13.700 aziende agricole, più di un quinto del totale regionale. Il comparto contribuisce per il 32% al valore aggiunto agricolo del Lazio, confermando la vocazione produttiva dell’area. Latina detiene diversi primati nazionali: guida la produzione di carote in serra (93,4%), ravanelli in serra (71%), zucchine in serra (53,9%) e valeriana (oltre la metà del prodotto italiano). Tra le “medaglie d’oro” figurano anche ravanelli in piena aria, sedano in serra, kiwi e meloni in serra.

Per numero di primati produttivi, la provincia di Latina si colloca al terzo posto nazionale, dietro al Tavoliere pugliese (Foggia e Bari), e al secondo posto per la produzione di pomodori, rape, lattughe, cocomeri, fagiolini, indivie e fragole.

Superficie agricola e struttura produttiva

Un altro dato significativo riguarda la Superficie agricola utilizzata (Sau), che incide per il 13,4% su quella regionale, pur registrando un leggero calo negli ultimi anni. Parallelamente, cresce la Sau aziendale media: in dieci anni si è passati da poco più di 4 a oltre 6 ettari per impresa, segno di una maggiore efficienza e concentrazione produttiva. Tuttavia, la dimensione media resta contenuta: oltre il 70% delle aziende ha meno di dieci addetti, confermando il tessuto produttivo diffuso e familiare che caratterizza l’agricoltura pontina.

Export e mercati internazionali

Latina è la terza provincia italiana per export agricolo, con un valore di 257 milioni di euro nel 2024. Nonostante una lieve flessione del -0,9% rispetto al 2023, il saldo commerciale rimane ampiamente positivo (+80 milioni). I principali mercati di destinazione sono la Germania (49,7%), la Polonia (9,8%) e la Francia (7,3%).

Il comparto agricolo e zootecnico mostra una lieve contrazione (-1%), ma la silvicoltura segna un incremento del +5,2%, raggiungendo un valore di 5,5 milioni di euro.

Innovazione e sfide del futuro

Il report mette in evidenza come i principali fattori di cambiamento siano il clima, la tecnologia e l’evoluzione dei consumi. Le aziende stanno modificando modelli produttivi, investimenti e approcci al mercato. All’incontro di presentazione hanno partecipato autorità locali, rappresentanti del mondo agricolo e istituzioni dell’area vasta Frosinone-Latina.

“L’agricoltura non è solo tradizione, ma un pilastro dell’economia e della sostenibilità”, ha dichiarato Giovanni Acampora, presidente della Camera di Commercio. “Continueremo a investire su innovazione, qualità e formazione, costruendo alleanze con imprese e istituzioni”.

Per Luigi Niccolini, presidente di Informare, il rapporto rappresenta uno strumento fondamentale di conoscenza: “Serve a individuare criticità, potenzialità e soluzioni per rafforzare la produttività del Lazio”.

L’impegno della Regione Lazio

Il responsabile del Centro Studi Tagliacarne, Paolo Cortese, ha sottolineato che oltre l’84% delle imprese percepisce un forte impatto del cambiamento climatico sulle proprie attività, ma dimostra anche una crescente propensione all’innovazione e alla diversificazione produttiva.

A chiudere i lavori è stato Giancarlo Righini, assessore regionale a Bilancio, Agricoltura e Sovranità alimentare, che ha ribadito: “Il mondo agricolo è un volano fondamentale per lo sviluppo sostenibile del Lazio. Fin dal nostro insediamento, abbiamo introdotto politiche mirate a rafforzare il sistema agroalimentare e migliorare le condizioni delle imprese”.

Un settore strategico per la sostenibilità

Il comparto agricolo del Lazio, e in particolare quello pontino, dimostra di saper coniugare tradizione e modernità. La capacità di innovare, di aprirsi ai mercati internazionali e di adattarsi alle sfide ambientali fa dell’agricoltura di Latina un modello di sviluppo sostenibile, da cui l’intera regione può trarre esempio.


Condividi

12 Novembre 2025 © Redazione PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi

PANTAREI Fondazione Premio Antonio Biondi
Direttore responsabile Luigi Canali

Fondazione Premio Antonio Biondi

Fondazione Premio Antonio Biondi
Via Garibaldi 34
03017 Morolo (FR)
Fondazione terzo settore
C.F. 92088700601
segreteria@

IBAN:
IT18I0529714801CC1030072196
BIC: BPFRIT3FXXX

editoriale in collaborazione con
icoe centro studi
Centro studi su innovazione,
comunicazione ed etica.


Precedente

Esplora l'arte letteraria anche nel digitale, condividi conoscenza, nutri la tua mente.

sezione ebook

meno carta più ambiente, una scelta sostenibile

sezione ebook
Archivi della fondazione
Le molteplici attività della fondazione rivolte a promuovere e sostenere la cultura e la creatività nel territorio del Lazio
__

Fondazione Premio Antonio Biondi
PANTAREI editoriale della Fondazione Premio Antonio Biondi

   

altra lingua

Fondazione Premio Antonio Biondi
Via Garibaldi 34
03017 Morolo (FR)
Fondazione terzo settore
C.F. 92088700601

segreteria@fondazionepremioantoniobiondi.it
Fondazione iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore - RUNTS Lazio
Privacy & Cookie Policy

© Fondazione Premio Antonio Biondi.   Tutti i diritti sono riservati.
Credit grippiassociati ICT Creative